- TIPO DI VINO: Bianco
- CORPO: Medio
- PASSAGGIO IN BOTTE: 5 mesi in barrique, almeno 10 mesi in bottiglia
- AROMI: Al naso è intenso, susina gialla, agrumi, acacia, nocciola tostata, pietra focaia e frutta tropicale.
- IDEALE CON: Pasta al sugo di verdure, risotto ai funghi, antipasti di pesce, ottimo anche in abbinamento a carni bianche
- ORIGINE: Umbria
Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata nel 1985.
In onore ai Monaldeschi della Cervara. Il nome celebra i Monaldeschi della Cervara, storica famiglia proprietaria nel XVI secolo del Castello della Sala. La Barrique Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique. Da un’idea Cervaro della Sala nasce dalla volontà di creare un vino bianco capace di affrontare lunghi affinamenti. Da un enologo Nel 1985, Renzo Cotarella, allora enologo del Castello della Sala, produce la prima annata del Cervaro della Sala.
- Denominazione
- Igt
- Vitigno / Uvaggio
- Chardonnay, Grechetto
- Fermentazione
- Acciaio/Barrique
- Affinamento
- 5 mesi barrique/10 mesi bottiglia
- Abbinamento
- Antipasti caldi di pesce, Pesce in umido, Risotto ai funghi
- Paese
- Italia
- Regione
- Umbria
- Gradazione
- 13°
- Colore
- Giallo Paglierino
- Olfatto
- Abbastanza Intenso, Floreale, Fruttato, Speziato
- Gusto
- Abbastanza Morbido, Abbastanza Fresco, Equilibrato
- Temperatura di Servizio
- 10 - 12 ° C
- Vini D'Italia Gambero Rosso
- Guida Vitae AIS
- Bibenda
- Wine Spectator
- Coccarda